Cremona, la mia città, è la patria del violino; le botteghe di liuteria sono ovunque. Frequentare con assiduità il laboratorio di un caro amico, fra i più affermati Maestri Liutai, ha alimentato la mia curiosità per il legno. Affascinato da questo mondo, ho anche lavorato per un anno nella bottega di un liutaio: questo mi ha permesso di affinare la tecnica di lavorazione, la mia manualità e la cura del dettaglio propria del lavoro certosino dei mastri liutai.
Mi sono avvicinato al mondo della pipa solo nel 2013, incuriosito dall’oggetto artigianale in sé: della pipa mi sono sempre piaciute le forme e l’eleganza nel fumarla. Non essendoci produttori nella mia zona, ho iniziato a documentarmi e studiare, rubando con gli occhi dai video che mostravano la lavorazione e la realizzazione; mi son dovuto ingegnare e cercare di capire come venissero impiegati i vari strumenti analizzando le foto dei laboratori e guardando le attrezzature. In pratica un autodidatta fatto e finito.
Nel 2014, come un vero esordiente, mi sono lanciato e, per la prima volta, sono andato ad esporre le mie creazioni alla Festa della Pipa a Cagli; da allora non ho più mancato un’edizione e ho iniziato a frequentare diverse altre esposizioni: per me gli scambi di idee, i consigli dei colleghi e gli apprezzamenti dei clienti sono sempre tesoro.