Fumo la pipa dai tempi dell’università, pesco da sempre.
Un giorno, era il 2008, venni a sapere da un mio amico, accanito pescatore come me, che una vecchia signora, la quale aveva perso il marito, aveva messo in vendita i suoi attrezzi da pesca. Andai a casa della signora e mi resi conto che il marito, oltre ad essere un pescatore a mosca, collezionava pipe meravigliose!
Quello che vidi mi entusiasmò a tal punto che decisi di acquistare l’intera collezione; si trattava di più di 150 pipe!
Decisi di iniziare a restaurarle e, non avendo idea di come procedere, chiesi informazioni ad alcuni dei più grandi costruttori italiani, Luigi Radice, Franco Rossi de “Il Ceppo”, Roberto Ascorti.
Avevo comprato diverse pipe da questi autentici maestri e andai a trovarli nei loro laboratori, curioso della loro arte e pieno di domande…
Fu così che iniziai a restaurare le mie pipe e, visto che erano davvero tante per me, decisi di venderne la maggior parte.
Da allora iniziai a cercare altre pipe da restaurare, pipe vecchie, bruciacchiate, dimenticate nei cassetti, spesso da molti, troppi anni. Adoro ridare vita a questi pezzi di legno, riportare alla luce la fiammatura delle radiche, gli occhi di pernice sepolti da patine scure, sporche di catrame. Io non pulisco soltanto le pipe, le
restauro. Per quanto possibile, cerco di eliminare ogni piccolo segno di usura, sia dalla testa che nel bocchino; elimino le bruciature del rim, pulisco i fornelli dal cake accumulato, tolgo eventuali segni sulla radica, faccio risplendere nuovamente i bocchini.
Negli anni ho sviluppato tecniche personali, ho costruito i miei attrezzi da lavoro.
Uso solo prodotti naturali per le mie pipe, come la cera carnauba per la lucidatura e alcol alimentare per la sterilizzazione dei bocchini.È un lavoro che faccio accuratamente, cercando il risultato migliore senza essere troppo “aggressivo” sulla pipa; in sostanza la pipa, alla fine di tutti i procedimenti, diventa il meglio che può essere rispetto al suo stato iniziale, senza stravolgerne l’essenza.
Le mie vecchie pipe hanno una nuova vita, ma non sembrano nuove, sono semplicemente rinate e pronte da fumare!
Io sono un pescatore a mosca, oltre che appassionato collezionista di pipe. Ecco perché, due anni fa, ho iniziato a produrre le mie pipe, dando loro il nome dei pesci che pesco con la mosca: Black bass , trout, grayling, salmon.
Il logo sul bocchino delle mie pipe, non poteva che essere l’amo, Silver Hook.
Le pipe Silver Hook sono esclusivamente hand made, prodotte in numero limitato, utilizzando radiche toscane di primissima scelta, selezionate una ad una, con un invecchiamento minimo di 5/6 anni.
I clienti che già fumano le mie pipe dicono che sono dolci come biscotti ed hanno un fumo particolarmente asciutto.
I fori nel legno sono fatti in modo che lo scovolino passi agevolmente attraverso il bocchino, il cannello, fino al fornello, così da poter pulire perfettamente la pipa.
I bocchini sono in Vulcanite, l’amo è in argento e viene inserito sul bocchino a caldo.
Le mie sono pipe per pescatori, ma non solo. Ho disegnato personalmente gli shape perché le mie pipe siano comode in bocca, sia che siate sul fiume, per una giornata di pesca alla trota, sia che siate comodamente seduti sulla vostra poltrona preferita.
Amo particolarmente le Bulldog e le Rhodesian, ma anche le Canadesi o le Lovat. Lo stile delle mie pipe tende al classico, ma è tendenzialmente innovativo.Ho pensato ad un nuovo stile di packaging che fosse allo stesso tempo elegante e funzionale. Le scatole delle mie pipe sono quindi realizzate in legno, impresse a fuoco, con apertura in alto, comoda per infilarci un dito ed aprire il coperchio. Il sacchetto è verde, il mio colore preferito.