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La carta delle pipe. Blowfish: la spina nel cu…ore di molti artigiani

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di Pasquale Amoruso

Di recente, mi sono capitate tra le mani due pipe, presentate entrambe dal rivenditore come Blowfish, entrambe di artigiani italiani. La prima era davvero bella, fornello a palla, cannello che si allargava, una di quelle fatte bene, che rispettano tutti i canoni dello shape danese. Anche la seconda era davvero bella, fornello a palla, cannello che si allargava, ma decisamente non era una Blowfish.

Quando si parla dello stile danese, novanta volte su cento si parla di pipe free hand e la Blowfhish canonica, intendo proprio una fatta secondo i canoni, è probabilmente la bandiera delle free hand danesi e per un artigiano è una pura e sfacciata dimostrazione di abilità e una spina nel cu… fianco dalle dimensioni di una utilitaria coi tergicristalli accesi.

Partiamo dal principio, come detto, la Blowfish è uno shape della scuola danese (si chiama scuola danese perché il nome “scuola di Hokuto” minimizzava la difficoltà), questo stile realizza shape partendo dal disegno della placca che diventa parte integrante dello shape (a differenza, per esempio, dalla scuola inglese, per cui si può realizzare una billiard indipendente dalla posizione delle fiamme), motivo per cui molti shape danesi sono asimmetrici.

Ora, un pipemaker inesperto dice: “Faccio la Blowfish: che ce vo’? Fai un fornello un po’ a palla, un cannello un po’ storto e hai fatto la Blowfish!”. Beh’, no.
Intanto la testa non è a palla, ma è sfaccettata: prima asimmetria.
Su un lato una guancia più piatta, sul lato opposto una guancia più curva, tra le due c’è una cresta o una porzione piatta che corre longitudinalmente per tutto il fornello e separa le due facce.
Poi c’è il cannello, asimmetrico pure lui, da un lato più bombato, dall’altro più piatto.
Ovviamente, per fare questo lavoro, mica puoi tirarla sul tornio, ma giù di sgorbia, raspa e lima. Tutta a mano libera, ed ecco perché sono free hand e non free shape

Dici ma è necessaria tutta questa asimmetria?
Sì, perché devi enfatizzare il disegno della placca. TUTTO il disegno della placca, quindi sia la fiamma che l’occhio di pernice. Per un risultato migliore, si lavora una placca cross cut. Per chi non lo sapesse, il “cross cut” (o english cut) è un taglio/orientamento della placca che permette di avere fiamme che corrono orizzontalmente nella parte davanti e dietro del fornello e l’occhio di pernice sui lati, a differenza del così detto “taglio all’italiana” che dà fiamme verticali che corrono tutto intorno al fornello.

Ah, e come ulteriore prova di abilità, devi isolare la fiamma dall’occhio di pernice. Se su una faccia c’è l’occhio, non può trovarsi la fiamma e viceversa. Mai. Dici ma come si fa?
Hai voluto fare la Blowfish? Mo so’ c@zzi tua!
Dimenticavo, ovviamente, vista l’asimmetria della testa rispetto al cannello, la posizione del foro del fornello non è centrata nella testa, perciò devi fare un foro asimmetrico rispetto alla testa, ma che allo stesso tempo abbia una porzione di legno sufficientemente uniforme lungo tutto il perimetro in modo da non bruciare da nessun lato e da dissipare il calore uniformemente.

Per concludere, la Blowfish canonica è curva e il cannello si innesta nel fornello alla base della testa, con una transizione uniforme e armonica. Ehi, però, tranquillo: per farla puoi tenere gli occhi aperti e usare entrambe le mani.

La Blowfish è il più difficile e, a parer mio, il più bello degli shape danesi. Quando è ben eseguita e segue tutti i canoni, difficilmente provoca una reazione più fredda del totale sbalordimento.
Per lo stesso motivo, è piuttosto difficile trovare una Blowfish “assoluta”, diciamo così, e spesso vengono vendute col nome di Blowfish, pipe che in realtà sono delle fantasiose o bizzarre free hand, magari anche ben eseguite, ma che non rispettano tutti i canoni, specie quelli della lettura della placca, il che va benissimo lo stesso, eh! Insomma, non importa come si chiama la pipa che stai comprando, ma se ti piace o no.
Ecco perché quando ne trovi una canonica, vista la particolare difficoltà di realizzazione, non costa poco.
La Blowfish, li mort***i sua!